Autore: paolotopus

 

Un proverbio africano dice: “Per far crescere un bambino ci vuole un villaggio”. La cittadella di Montet può essere definita “città scuola”, dove tutto ciò che si vive è una “palestra” di unità … un progetto in miniatura, di un mondo fraterno ed unito.
Costruire l’unità non è solo un fatto religioso, ma un impegno che si concretizza nella realtà lavorativa, nell’ apertura al dialogo, nel rapporto responsabile col creato, nella cura degli ambienti, nell’uscire dalle proprie categorie mentali, nella comunicazione…
Gli Studenti del “Centre des Focolari” ricevono una formazione di base in teologia, sociologia, nel dialogo ecumenico e nel dialogo interreligioso. Approfondiscono la Spiritualità dell’Unità e le sue realizzazioni nei più vari ambiti della società.
Una scuola che forma donne e uomini “di dialogo”, capaci di condividere gioie e dolori di tutti, in ogni realtà sociale.

Dal 31 Dicembre 2018 al 3 Gennaio 2019, circa 40 ragazzi e ragazze della zona di Milano si ritroveranno  per approfondire la Spiritualità dell’unità del Movimento dei Focolari, dei vari aspetti della vita cristiana e per una formazione al dialogo.

Come ogni anno, dal 1996, anche lo scorso dicembre 2018, i Gen4 – bambini del Movimento dei Focolari – hanno organizzato l’azione HSG per riportare il S.Natale al suo vero significato: Gesù che nasce per ogni uomo, Gesù che viene per noi… e che non è accolto, ieri come oggi.

Con il patrocinio dell’Associazione le Due Città, i bambini realizzano delle statuine in gesso rafficuranti Gesù Bambino e le offrono ai passanti. I contributi raccolti sono poi destinati ai più bisognosi. L’azione si è svolta in alcune città della Lombardia e del Piemonte, da Lodi a Como, dal Lecchese a Novara ed a Varallo Pombia.

A Milano il 15 dicembre in via Torino abbiamo sperimentato come sempre una esperienza bella, forte, controcorrente nel vero senso della parola, e abbiamo contato solo pochi “no non lo voglio ” ma tanti sorrisi e ringraziamenti ai Gen 4. Una occasione davvero speciale per portare speranza e gioia.

 

Il giorno seguente 16 Dicembre a Gorla Minore, l’organizzazione di un mercatino di Natale tradizionalmente proposto ogni anno, ha voluto devolvere parte del ricavato del mercatino stesso alle finalità di questa iniziativa; la bancarella e la proposta dei gen4 è stata messa addirittura sul volantino di presentazione; due bambini hanno sfidato il freddo del pomeriggio distribuendo i Gesù Bambino da loro preparati ai passanti del mercatino. Non sappiamo quante persone sono passate ma sicuramente 600 hanno portato a casa loro Gesù.
Il contributo di Gorla e alcune offerte raccolte a Milano e nel resto della Lombardia hanno fruttato 1.400,00 euro che saranno inviati, attraverso i contatti del movimento internazionale Gen4 di Roma, ai bambini della Siria.
Proprio in Siria infatti, alcuni giovani, pur tra le vicende della guerra, lavorano alla sistemazione di un giardino da utilizzare anche come luogo di incontro dei bambini. Un grande ringraziamento per la generosa attività dei nostri amici più piccoli.

 

Una settimana di luglio 2018 nella cittadella del movimento dei Focolari ha visto insieme un gruppo di circa 80 ragazzi di Milano e della Croazia. Il cantiere ha dato l‘occasione unica di provare cosa vuol dire concretamente costruire un pezzetto di mondo unito.

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E’ stata una vera ed importante scuola di vita: “In questi giorni non ho dato sempre il massimo per stare vicino alle persone che hanno bisogno, perché mi sono accorto che penso ancora troppo a me stesso”. Qualcuno dice che dopo questa esperienza si sente più forte e più umile, un altro testimonia che questo cantiere lo ha reso capace di andare oltre certi limiti che riteneva insuperabili. In tutti, l’esperienza del rapporto vero, dell’accoglienza senza riserve, come in una famiglia, dove si arriva un’amicizia e un’unità profonda che riesce a superare tutte le diversità che pur rimangono e diventano una ricchezza aggiunta.

Oltre 300 gruppi famigliari provenienti da varie provincie della Lombardia e della Liguria si sono dati appuntamento a Falcade (BL) per trascorrere insieme le vacanze estive tra le bellissime cime e vallate delle Dolomiti dal 7 al 21 luglio 2018.

A Manila, nelle Filippine, si è svolta dal 6 all’8 luglio l’edizione del Genfest 2018 “Beyond all Borders”. Circa 6.000 giovani provenienti da tutto il mondo si sono ritrovati a Manila, sede ufficiale del Genfest edizione 2018 mentre altre migliaia hanno partecipato alle 23 edizioni del Genfest sparse nei continenti.

 

La Giornata della Pace, giunta alla sua quarta edizione, si è tenuta lunedì 14 maggio dalle ore 9,30 alle ore 12 presso i Giardini Nuvolari di viale Piave a Mantova. L’evento, patrocinato dal Comune di Mantova, ha come obiettivo di sensibilizzare al tema della pace, al rispetto e all’uguaglianza delle altre culture e ha come protagonisti i bambini. Gli alunni delle scuole di Mantova città e Provincia vivranno insieme una mattinata di musica e spettacolo all’insegna della solidarietà.

L’evento “La pace ci piace”, promosso dalle associazioni Le Due Città, il Movimento dei Focolari, Rum Ri-animazione Urbana Mantova e DanceLab Armonia, ha voluto sensibilizzare i giovani studenti, provenienti da Mantova e provincia, riguardo il tema della pace, rispetto e uguaglianza delle altre culture attraverso i canali della musica e dello spettacolo solidale. Grande energia e spensieratezza hanno contraddistinto le tante performance musicali degli artisti aderenti all’iniziativa. Le attività si sono concluse con un momento di riflessione e raccoglimento attorno all’allestimento del Dado della Pace.

Il progetto “La Pace ci piace”, che ha la sua origine nel 2014 a Trento ed è diffuso in altre città italiane, al Cairo e anche in Ungheria, ha l’obiettivo di sensibilizzare i bambini e i ragazzi ai temi della pace, della cooperazione e della solidarietà.

Ogni mattina, nelle classi interessate, il lancio di uno specifico dado recante sulle facce diversi propositi ha determinato l’obiettivo giornaliero per mettere in pratica il relativo messaggio di pace e di condivisione sociale. Un’apertura al confronto delle esperienze individuali e al dialogo che si propone di costruire una cultura della pace come valore universale partendo dalle nuove generazioni.